Tumore del pancreas
Il tumore del pancreas è una patologia che, in fase precoce, non dà sintomi particolari e viene diagnosticata solo nel 7% dei casi allo stadio iniziale.
ALIMENTI A RISCHIO
- L’obesità,
- la ridotta attività fisica,
- l’alto consumo di grassi saturi e
- la scarsa assunzione di verdura e frutta fresca
- la proporzione di casi attribuibili al fumo varia tra il 20 e il 30% nei maschi e il 10% tra le donne. Tra le patologie, la pancreatite cronica aumenta di dieci volte il pericolo d’insorgenza di questa neoplasia, così come di 3-5 volte superiore alla popolazione generale è l’esposizione di chi soffre di diabete mellito. Senza dimenticare che un paziente su dieci ha alle spalle una storia familiare di tumore al pancreas.
Otto, in particolare, i consigli da tenere bene a mente secondo gli esperti:
1. controlla il peso e mantieniti sempre attivo;
2. più cereali, legumi, ortaggi e frutta;
3. scegli la qualità e limita la quantità di grassi;
4. assumi zuccheri, dolci e bevande zuccherate nei giusti limiti;
5. bevi ogni giorno acqua in abbondanza;
6. poco sale, rieducando il palato con spezie ed erbe aromatiche;
7. sì alle bevande alcoliche, ma solo in quantità controllata;
8. varia spesso le tue scelte a tavola.
Consigli ai quali si aggiungono quelli per comporre un buon carrello della spesa, partendo da un’attenta lettura delle etichette nutrizionali; passando per la riduzione ai minimi termini dei grassi che aumentano il colesterolo ‘cattivo’, come quelli saturi (presenti soprattutto in formaggi e carni grasse) e quelli trans (presenti ad esempio nei fritti); finendo con l’indicazione di almeno due porzioni al giorno di verdura e di due-tre porzioni di frutta, oltre a un piatto di legumi per garantire la giusta assunzione di fibre.
Per chi sta invece combattendo la sua battaglia contro la malattia, il nemico da sconfiggere è quello della malnutrizione, dato che la carenza di apporti proteici e calorici è un male per tutti i tipi di tumore, ma ancor più per quello al pancreas.
Anche perché la malnutrizione, può interferire negativamente con la terapia oncologica e aumentarne gli effetti collaterali.
Fonte: informasalus